La parola “DONO” dice già tutto, ma affinché il sangue che tu doni sia apportatore di vita, o comunque aiuti chi soffre a lottare per sopravvivere, deve essere “pulito” e sano.
Come fare a garantirlo?
Innanzitutto con un comportamento di vita corretto, che non sia a rischio per le infezioni che si possono trasmettere col dono del sangue, che sia perciò adeguato alla “missione” che intendi compiere ma anche sottoponendoti con pazienza e premura alle visite mediche periodiche e a tutti gli esami clinici di controllo che i nostri medici ti prescrivono. Puoi ben capire che tutto ciò è a beneficio della tua salute, che è un bene prezioso, ma anche di chi usufruisce del tuo “dono”.